Orig. v arch. Vatik.: Borgh. II. 152, list 7.

.... Il regno di Bohemia in un convento tenuto questi giorni determinò di armare ï ogni 20 case un huomo per guardia de confini e per soccorrere alcune piazze reali in Ungaria in casodi assedio, ma havendo veduto appressarsi ľ inimico alla Moravia, che resta si può dire portaaperta a questo regno, ha dubitato che il villano, che si pretende mal trattato dai proprii baroni, con ľ arme in mano non faccia di quei risentimenti che altre volte ha fatto; onde hanno indetto unadieta generale, con la quale determineranno ò di dar denari ali imperatore ò condurre gente forastiera per non offendere se stessi, mentre pensano di difendersi.... [Srov. č. 49, č. 57 a č. 59. Bavorský agent J. Manhart oznamoval listem z 16. kv. 1605 vév. Maximiliánovi (orig. ve všeob. říšs. arch. v Mnichově: Fürstensachen de ao. 1605 tom. 39, fol. 216): "Die landstände in Behaimb seind abermals hieher beschriben in gmaine versamblung wegen der landsrettung, dann ir kais. Mt. mit dem nächsten concluso der stände nit zufriden sein solle, sondern soll de novo ain anderer modus defensionis fürgeschriben werden." Nuncius sám psalo týden později, 23. května, kard. Aldobrandini (orig. v arch. Vatik.: Borgh. III. 84 a, fol. 377), že císař k naléhání arciknížat "fa offitio per nuovi aiuti in questo regno, onde si farà dieta straordinaria et anche per determinare la forma della guardia del regno senza por ¾ armi in mano ai villani poco ben affetti verso i loro baroni, e intanto gì offitiali del regno fanno sigortà a mercanti, che prestano denari ali avantaggio."] Di Praga alli 16 di Maggio 1605.