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V Praze, 7. února 1611. |
Nuncius Jan, biskup Sarzanský, státnímu sekretáři kurie: nuncius i Zúňiga, zavoláni arciknížetem Leopoldem ke kapucínům, prohlásili se pro rozpuštěni pasovského vojska; Leopold, obávaje se, že ho čeští stavové zajmou, dal se střežiti Španěly a žádal Marradasa o najmutí jízdního pluku, avšak marně; podle tvrzení Leopoldova vojsko pasovské vtrhlo do Čech se svolením císařovým, aby přimělo Matyáše k pokoji a české stavy k výplatě válečného lidu; Sulz, poslaný k pasovskému vojsku, předstírá nemoc.
Orig. v knihovně Vatikánské: Barberini 6911, íol. 41-42. A tergo adresa kardinálovi Borghese.
Illmo et Revmo etc. [Čásť vynechaná se týká španělského vyslance a záležitosti říšských.] Ľarciduca Leopoldo fece chiamare a cappuccini il signor Don Baldassare [T. j. Baltazar Zúňiga, španělský vyslanec v Praze.] et me, et doppo di haver dimostrato il pensiero che ha delľinteresse della religione, dimandò il parere nostro circa il licentiar le genti di Possa, dissemmo uniformemente, che dipendendo ogni ruina et male da guesta soldatesca, non vi era rimedio né più efficace, né più sicuro, né migliore, che di licentiarla,... et a guesto effetto fece andare alcuni Spagnuoli alla guardia della sua persona con colore, che i Bohemi volessero farlo prigione, et sabbato mattina chiamò Don Baldassare Marradi, [Marradas; srovn. zprávu Padavinovu pod č. 91] colonello tratenuto del ré catholico, perché a nome delľ imperatore facesse mille cavalli, scusandosi egli del tratenimento che haveva, e che perciò era ancor necessario, che se ne trattasse con ľambasciatore. Tutte gueste cose dimostrano, che non ha intentione di licentiar la gente la guale disse S. Azza che era entrata nel regno con tacito consenso delľ imperatore, perché il ré si guietarebbe, et i Bohemi volessero o non volessero, haverebbero contribuito a pagarle. Ma si vede di poi, che il conte di Sulz, huomo pernitio-sissimo, che haveva havuto ordine dalľ imperatore di andare, come vedrà V. S. lllma per altra mia [Srovn. č. předcházející.] a far ritornar indietro la gente, si finge malato, e dice non esser necessaria ľandata sua, perché il capitano Labech (?), venuto dal campo, dimostrò, che i soldati staranno ne suoi limiti, havendo inteso, che ľarmar del regno non è contro di loro....
Di Praga alii 7 di febraro 1611
Giovanni Battista vescovo di Sarzana. |