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V Praze, 25. dubna 1611.



Medici [velkovévodovi Toskánskému]: Posílá odpověď stavů na císařovy požadavky; směřuje se k úplnému ponížení císařovu; Žerotín chce na léto dráze působiti králi Matyáši nesnáze při volbě v říši a Khlesl je tak zaujat proti císaři, že chce, aby byl v říši sesazen. Vyslanci slezští měli slyšení u císaře, který se těší nadějí, že je odtrhne od Čechů; vévoda Bavorský psal stavům ve věci mnichů, Hannewaldově a Welserově; Tengnagl odvezen na hrad; Leopold poslal do Prahy Genta ke králi a k stavům.

Kopie v státním archivu ve Florencii: Codice tiro 4366, carteggio universale.

Sermo signore - Con questa sarà alligata la copia della replica, designata dagli stati bohemi all imperatore, la quale hanno dipoi data al re per sentire, se alla M S. v occorre sopra cosa nessuna; la quale ha voluto, che v aggiunghino, che per il mal governo se gli levi questo regno, che debba habitare o a Melnich o a Pilzna, però con guardie, che se le dia un donativo ogn anno et assai modesto, senza che apparisca contribuzione o cosa che possa argumentare superiorità in questo regno, che vuole pigliare le signorie et accollarsi i debiti lui, et che si proseguisca tuttavia per giustizia contro i colpevoli. Cose tutte che camminano a levare onninamente la riputazione ali imperatore per camminare con la proposizione che sono venuti questi regii, sicome altra volta scrissi a V. Azza Serma, ancorché i nuntii et Spagna habbino sempre fatto ogn uffizio in contrario, et adesso credo, che faranno anco ľ ultimo sforzo, mostrando, che questa cosa sia molto contraria agi interessi stessi del re, et si dubita, che questi sieno concetti del Sciaramino [T. j. Karel st. ze Žerotína (Sciaratino ve vlašských zprávách zvaný).] sotto spezie di fare il zelante verso il re con annichilare ľ imperatore cerchi artifitiosamente, che S. M regia con questi modi offenda di maniera tutto ľ imperio, che habbi poi ad levare delle difficultà nella elettione del re de Romani, non potendo piacere alla strada che cammina il Sciaramino, vedere così alto il suo padrone. Et il Glesel che guida assolutamente questa barca, è tanto appassionato contro ¾ imperatore, che volentieri abbraccia ogni partito che le sia proposto di suo disprezzo, stando tuttavia su quello che altra volta scrissi a V. Azza, che gli elettori deponghino ľ imperatore, e con sperare poi assai in Brandemburg et nel Palatino del Reno....

Et sabbato hebbero audienza i commissarii di Slesia.... et se la passorono in complimenti generali sopra i quali pare, che sua M ces. si sia molto appiccata con speranza, che concedendogli molti privilegii, si sieno per separare dalla Bohemia et tenersi con lui; et stamani sono poi ancora stati ali audienza del re.

Il duca di Baviera ha scritto a questi stati, confermandogli il medesimo che gľ ha promesso circa le genti di Possa, con fare di più uffizio con loro, che voglino fare qualche dimostrazione, che non sia stato di loro consenso il saccheggiamento di tanti monasterii in Bohemia, raccomandando in oltre ľ Anibaldt [T. j. Hannewald.] et il Welzer [Viz č. 134.], che questo si crede sarà ben presto a sua requisizione liberato; ma del ¾ Anibalt non si tratta et ľ imperatore, non potendo salvare ali Anibalt la persona, ha procurato di salvargli la robba, facendo cercare con molta e squisita diligenza dove ľ havesse, et portare in castello, di dove si crede sarà difricil cosa cavargliene delle mani, se non gliela toglia il re. Et il Tennoghel è stato condotto in castello, credesi per citare davanti a lui i baroni i Slauata et Miscianschi [T. j. Smečanský Martinic.] et procedere contro di loro secondo gľ ordini di questo regno....

Et da S. Azza [T. j. od arciknížete Leopolda, o němž se v předcházejícím mluví.] è stato nuovamente mandato qua il colonnello Ghent [Kašpar z Gentu, plukovník ve vojsku pasovském.] et ha procurata audienza dal re et dalli stati, ma sin hora non ľ ha havuta, né ardisce meno a lasciarsi ve dere. Intanto sintende, che dal re et dai Bohemi si tratti tuttavia con la gente di Possa per mezzo del Rosemberg et ľ Altain stesso, cioè haveva offerto di venire a servire il re con due reggimenti, ma non hanno voluto accettare il partito, dicendo ď essere stati troppe volte ingannati da lui.... Di Praga li 25 ď Aprile 1611....

 

Qiu iano Medici.






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