TABELLA A.
Lista delle merci contigentate per 'limportazione dall'Italia in Cecoslovacchia.
Denominazione delle merci |
Quantità annua o per periodi d'ogni anno comme contro indicati |
|
Vetture automobili (con reciprocità) |
N. |
1.000 |
Motociclette |
" |
300 |
Biciclette |
" |
1.000 |
Parti di motociclette e biciclette |
quintali |
300 |
Vino comune in botti |
ettolitri |
100.000 |
Marsala in botti |
" |
1.500 |
Vermut in botti |
" |
1.000 |
Vino in bottiglie, compresi marsala, vermut e i vini ferruginosi, chinati e simili |
N. |
1,000.000 |
Vini spumanti (bottiglie) |
" |
100.000 |
Filati di canapa |
quintali |
2.000 |
Tessuti di canapa |
" |
1.000 |
Conserve di pomodoro |
" |
1.500 |
Pesci sottolio |
" |
20.000 |
Pesci salati o affumicati |
" |
10.000 |
Essenze (compresi gli oli eterei derivati dagli agrumi) |
" |
100 |
Profumerie |
" |
100 |
Fiori freschi (in tre trimestri, da ottobre a giugno |
" |
2.000 |
Frutta fresche varie (in tre trimestri da aprile a dicembre): |
||
1° trimestre. quintali 15.000 |
||
2° trimestre. quintali 15.000 |
||
3° trimestre. quintali 10.000 |
quintali |
40.000 |
Patate primaticcie (in due bimestri da aprile a luglio) |
" |
150.000 |
Ortaggi freschi vari |
" |
30.000 |
Ortaggi conservati, anche in salamoia |
" |
10.000 |
Cavolfiori (in due trimestri da ottobre a marzo) |
" |
20.000 |
Agli |
" |
5.000 |
Pomodoro (in due bimestri da giugno a settembre) |
" |
10.000 |
Cipolle |
" |
10.000 |
Aranci e mandarini (in due periodi): |
||
1° da dicembre a febbraio q 50.000 |
||
2° da marzo a giugno " 50.000 |
quintali |
100.000 |
Limoni |
" |
90.000 |
Fichi, per uso industriale |
" |
30.000 |
Altre frutta secche (mandorle, noci, nocciuole, fichi, per consumo diretto, uve) |
" |
50.000 |
Carrube |
" |
10.000 |
Castagne (da settembre a marzo in due periodi) |
||
1° da settembre a dicembre q 6.000 |
||
2° da gennaio a marzo q 4.000 |
quintali |
10.000 |
Cavi e conduttori elettrici |
" |
2.000 |
Pneumatici |
" |
3.000 |
Articoli di gomma |
" |
1.000 |
Prodotti di amianto vari |
" |
1.000 |
Acido citrico e citrato di calcio |
" |
20.000 |
Colori derivati dal catrame |
" |
6.000 |
Altri prodotti chimici [Eccettuati quelli contenenti chinino ed esclusi parimenti l'acido solforico, acido cloridrico, carburo di calcio, la soda cristallizzata e soda ammoniacale, il permanganato di potassio e il cloruro di potassio. Sono invece compresi: borace, acido borico, cremor di tartaro, acido tartarico, sali di mercurio, solfuro di carbonio, carbonato di sodio, acqua ossigenata.] |
" |
15.000 |
Sale da cucina (in quanto ne sia fatta richiesta dall'Amministrazione cecoslovacca del Monopolio) |
" |
10.000 |
Seta greggia (semplice e torta) |
" |
2.500 |
Perle di vetro veneziane |
" |
700 |
Sapone (dal 1° maggio 1921) |
" |
3.000 |
Candele (dal 1° maggio 1921) |
" |
500 |
Tessuti di seta |
" |
500 |
Filati di seta |
" |
100 |
Cappelli di feltro |
N. |
200.000 |
Feltri per cappelli |
" |
100.000 |
Cappelli di paglia non guarniti |
" |
75.000 |
Paste alimentari |
quintali |
10.000 |
Materiale elettro-meccanico (ventilatori e motorini di potenza inferiore a 1 HP; motori elettrici a corrente continua e alternata fino a 2000 HP; dinamo, alternatori e trasformatori, fino a 2000 HP; elettropompe centrifughe; ventilatori centrifughi ed elicoidali) |
" |
5.000 |
Macchine da pastificio e da pane |
" |
500 |
Linoleum |
" |
500 |
Aratri automobili |
" |
N. 100 |
Films impressionate |
metri |
500.000 |
Marmo in tavole |
tonnellate |
1.000 |
Marmo lavorato |
quintali |
1.500 |
TABELLA B.
Lista delle merci contingentate per l'importazione in Cecoslovacchia in transito dal porto di Trieste.
Denominazione delle merci |
Quantità annua |
|
Denominazione delle Merci |
||
Caffč [I permesi d'importazione in Cecoslovacchia, fino al contigente stabilito, saranno rilasciati, senza alcuna restrizione, di mano in mano che le domande saranno presentate.] |
quintali |
60.000 |
Tč |
" |
1.000 |
Droghe |
" |
6.000 |
Cacao in grani |
" |
25.000 |
Tabacco (in quanto ne sia fatta richiesta dall'Amministrazione cecoslovacca del monopolio) |
" |
10.000 |
Frutta secca (per consumo di retto) |
" |
10.000 |
Frutta secca (per uso industriale) |
" |
20.000 |
Riso greggio |
senza limite |
TABELLA C.
Lista delle merci contingentate per l'importazione dalla Cecoslovacchia in Italia.
Denominazione delle merci |
Quantità Annua |
|
Denominazione delle Merci |
||
Liquori in bottiglie |
N. |
50.000 |
Profumerie |
quintali |
100 |
Saponi |
" |
200 |
Pizzi, tulli, tessuti ricamati di lino, di cotone, di lana e di seta 200 Tappeti di lana |
" |
1.500 |
Mobili |
" |
20.000 |
Cornici |
" |
1.000 |
Mercerie e balocchi, di legno |
" |
1.000 |
Lavori di carta e di cartone |
" |
1.000 |
Oro lavorato, lavori di argento, gioielli e articoli di granato. |
Lire |
1,000.000 |
Vetture automobili |
N. |
1.000 |
Aratri automobili |
" |
100 |
Lavori di vetro dorati e argentati o altrimenti decorati |
quintali |
15.000 |
Lavori di vetro incisi, arrotati e smerigliati |
" |
20.000 |
Penne da ornamento, greggie e lavorate |
" |
15 |
Capelli lavorati |
" |
50 |
Lavori di madreperla, di tartaruga, di corna e di unghie |
" |
1.200 |
Mercerie e balocchi, compresi gli articoli di Jablonec |
" |
4.000 |
Articoli di Jablonec e mercerie, importati per pacco postale |
senza limite. |
|
Films impressionate |
metri |
500.000 |
Ventagli |
quintali |
20 |
Pianoforti |
N. |
250 |
Cappelli da donna, guarniti |
" |
1.500 |
Fiori finti |
quintali |
50 |
Surrogati di caffč.(in quanto ne sia fatta richiesta dall' Amministrazione italiana dei Monopoli) |
" |
10.000 |
Carne salata e affumicata, non in scatole, e prosciutti e lingue in scatole |
" |
2.000 |
TABELLA D.
Lista delle merci ammesse all'importazione dall'Italia in Cecoslovacchia, in deroga ai vigenti divieti, senza limite di quantità.
Treccie di paglia per cappelli.
Madreperla.
Sugo di liquirizia, concentrato, in casse (anche sotto forma di bachette o bastoncini) o foggiato in pani.
Canapa greggia.
Sughero greggio.
Marmo, alabastro e pietre varie, greggi o soltanto sgrossati o segati su non piů di tre lati.
Mercurio.
Zolfo.
Feccia di vino.
Olio di ricino per uso industriale.
TABELLA E.
Lista delle merci contingentate per 1 esportazione dalla Cecoslovacchia verso l'Italia.
Denominazione delle merci |
Quantità annua |
|
Pasta di legno chimica (cellulosa) [Sull'aumento della produzione di cellulosa in Cecoslovacchia sarà inoltre concessa l'esportazione in Italia di una maggiore quantità proporzionalmente all' aumenta della produzione.] |
quintali |
50.000 |
Capta rotativa |
vagoni |
100 |
Cera montana |
quintali |
4.800 |
Caolino |
tonnelate |
5.000 |
Zucchero |
" |
20.000 |
Legname tenerti, segato |
m3 |
300.000 |
Nota. - Non sono comprese nei contigenti stabiliti dalla presente tabella le merci che entrano nelle stesse voci e delle quali č già attualmente ammessa l'importazione in Italia in base alla Disposizione Ministeriale del 15 gennaio 1921.
TABELLA F.
Lista delle merci contingentate per l'esportazione dall' Italia verso la Cecoslovacchia.
Denominazione delle merci |
Quantità annua |
|
Estratti tannici |
quintali |
15.000 |
Peli di coniglio e di lepre |
" |
300 |
Minerali di ferro |
" |
100.000 |
Piriti di ferro [Fino al 1°luglio 1921 l'esportazione resta limitata a 5.000 quintali.] |
" |
60.000 |
Allegato G. |
Accordo
per la sistemazione delle comunicazioni ferroviarie fra l'Italia e la Cecoslovacchia.
§ 1.
Il traffico delle merci fra i due Stati sarà effettuata sotto il regime della Convenzione internazionale riguardante i trasporti per ferrovia conclusa a Berna, con tutte le aggiunte e le condizioni complementari. Tuttavia, considerate le attuali difficoltà dei traffici potranno essere apportate provvisoriamente a questa Convenzione delle deroghe stipulate in un accordo speciale concluso fra le amministrazioni ferroviarie interessate.
§ 2.
Allo scopo di facilitare il traffica ferroviario fra i due Paesi, i due Governi inviteranno le rispettive Amministrazioni e Compagnie ferroviarie:
a) a predisporre senza indugio la fissazione di tariffe dirette almeno per i principali articoli e le relazioni piů importanti;
b) a prendere tutte le disposizioni necessarie per garantire l'esecuzione il piů che possibile rapida e sicura del traffica mercantile, se occorre, anche per mezzo di treni completi diretti.
§ 3.
Le due Alte Parti contraenti riconoscono la necessità della conclusione di una Convenzione generale internazionale concernente lo scambio e la mutua utilizzazione dei carri ferroviari e si impegnano ad agire di comune intesa perché la detta convenzione abbia a concludersi nel piů breve tempo possibile. Frattanto saranno applicate le convenzioni già concluse o da concludersi fra le Ferrovie interessate.
§ 4.
Le due Alte Parti contraenti si impegnano ad accordarsi mutuo appoggio allo scopo di eliminare le difficoltà che ancora si oppongono alla completa ripartizione definitiva del materiale notabile già appartenente alle Ferrovie dell'ex Monarchia Austro-ungarica, ed altresě a compiere di comune intesa, tutti gli opportuni passi perché tale ripartizione sia condotta a termine al piů presto possibile.
Le due Alte Parti contraenti agiranno, frattanto, d'accordo per assicurare la liberà e sollecita circolazione del materiale rotabile summenzionato, come pure del materiale rotabile appartenente ai rispettivi Paesi.
§ 5.
Per quanto si riferisce ai particolari per l'esecuzione del presente accordo saranno osservate le disposizioni dello speciale compromesso, concluso, in data del 22 febbraio 1921, fra i Delegati delle Amministrazioni ferroviarie dei due Stati e qui annesso in Allegato H.
Allegato H. |
Compromesso
concluso a Roma il 22 febbraio í921 fra i delegati delle Ferrovie degli Stati italiano e cecoslovacco.
I.
Le Amministrazioni delle Ferrovie degli Stati italiano e cecoslovacco si impegnano a consegnarsi a vicenda, nel piů breve termine possibile, le locomotive che saranno state loro assegnate ai sensi della prima ripartizione definitiva parziale, avendo riguardo alla situazione attuale del traffico ed allo astato delle locomotive, e di fare presso la Commissione di ripartizione i passi utili, perché la consegna delle locomotive da ripartire, venga eseguita entro i termini e con norme analoghe a quelle previste per la consegna dei vagoni della prima ripartizione definitiva parziale. L'Amministrazione delle Ferrovie cecoslovacche si impegna a restituire alle Ferrovie italiane dello Stato tutti i veicoli originari del parco italiano che si trovassero ancora sul territorio cecoslovacco, che erano stati confiscati dall'antica Monarchia austro-ungarica al principio delle ostilità o presi come bottino di guerra durante lo svolgersi delle operazioni militari.
II.
I delegati delle Ferrovie dello Stato cecoslovacco hanno formulata la domanda che tutti i vagoni e le locomotive appartenenti cosě alle compagnie private come ai privati di nazionalità cecoslovacca, siano restituiti alla Cecoslovacchia.
I delegati della Direzione Generale delle Ferrovie italiane rispondono di non poter entrare nella discussione di tale questione prima di conoscere la decisione della Conferenza degli Ambasciatori sul trattamento da fare a tali vagoni e locomotive dal punto di vista del bottino di guerra, dell'armistizio e della confisca prima della dichiarazione di guerra.
III.
I delegati delle Ferrovie italiane dello Stato domandano ai delegati delle Ferrovie cecoslovacche di impiegare nel traffico di esportazione verso (Italia anche i vagoni di loro proprietà, marcati C. S. D. compresi quelli provenienti dalla prima ripartizione definitiva del parco comune, e ciň sotto la garanzia dei regolamenti internazionali in vigore, o che potranno esserlo in avvenire, per lo scambio e l'uso reciproco del materiale rotabile.
I delegati delle Ferrovie cecoslovacche rispondono che i vagoni marcati C. S. D. saranno impiegati in via generale per le esportazioni verso l'Italia a decorrere da quando sarà eseguita la ripartizione definitiva parziale.
Nel frattempo le Ferrovie di Stato cecoslovacche impiegheranno in primo luogo i vagoni del parco comune completandoli in caso di bisogno con i vagoni C. S. D. questi ultimi vagoni dovranno essere rispediti sia carichi sia vuoti, in Cecoslovacchia. Per quanto attiene alla spedizione a vuoto, le due Amministrazioni faranno tutti i passi utili presso il Comitato di circolazione dell'Europa centrale per assicurare il ritorno a vuoto dei detti vagoni in Cecoslovacchia.
Per quanto riguarda i vagoni del parco comune spediti dalla Cecoslovacchia in Italia, i rappresentanti delle due Amministrazioni nel Comitato di circolazione agiranno concordemente per ottenere il ritorno in Cecoslovacchia dei vagoni in numero eguale a quelli spediti in Italia.
IV.
I delegati delle Ferrovie italiane dello Stato pregano che la richiesta, fatta dal Presidente del Comitato di circolazione del materiale rotabile dell'Europa centrale, quella cioč di procedere alla provvisoria marcatura dei vagoni appartenenti all'antico parco austro-ungarico e non ancora definitivamente assegnati, sia presa in benevola considerazione dal Ministro delle ferrovie cecoslovacche. I delegati delle " Ferrovie cecoslovacche dichiarano che si interesseranno presso il loro Ministro, per (accoglimento della preghiera italiana.
V.
Le due Amministrazioni delle Ferrovie degli Stati italiano e cecoslovacco si impegnano reciprocamente a non applicare, nelle rispettive stazioni di confine, nessuna restrizione all'entrata e all'uscita del materiale rotabile, sia carico sia vuoto, che possa avere la conseguenza di ostacolare il traffico normale fra i due Paesi o quello di transito per essi.
VI.
L'istituzione di treni completi diretti di merci fra l'Italia e la Cecoslovacchia formerà oggetto di accordi ulteriori da concludersi al piů presto possibile fra tutte le Amministrazioni interessate.
Roma, 22 febbraio 1921.
I delegati:
delle Ferrovie italiane dello Stato:
f. to Soleri.
dei Ministero delle Ferrovie cecoslovacche:
f. to Lankas.
Protocollo.
Con riferimento all'articolo 10 della Convenzione Commerciale conchiusa in data d'oggi fra l'Italia e la Cecoslovacchia, i sottoscritti, a ciň debitamente autorizzati, dichiarano quanto segue:
Nel caso di variazioni dei prezzi minimi controllati dallo Stato o da organi o corporazioni appositamente istituiti, per merci da esportare dalla Cecoslovacchia, si terrà conto, per l'applicazione dei prezzi minimi, del momento nel quale č stata fatta la domanda del permesso di esportazione, anche se la prova della conclusione del contratto alle condizioni di prezzo precedentemente in vigore, sia fornita ulteriormente.
Il presente protocollo č stato redatto in due esemplari, uno in lingua italiana, l'altro in lingua ceca.
Nel caso di divergenza farà fede il testo in italiano coane lingua nota a tutti i sottoscritti.
Fatto a Roma, il 23 marzo 1921.
Luciolli, m. p.
Di Nola, m. p.
Fierlinger, m. p.
Fafl, m. p.