ALLEGATO E.

CONDIZIONI MINIME RICHIESTE PER OTTENERE PATENTI DI PILOTA E DI UFFICIALE DI ROTTA.

I. PATENTI DI PILOTA DI VELIVOLO.

A. Patente di pilota privato o da turismo aereo

(non valida per i trasporti pubblici).

1. Prove pratiche.

In tutte le prave pratiche il pilota deve essere solo a bordo del velivolo.

a) Prova d'altezza e di volo Librato. Un volo senza atterramento durante il quale il pilota dovrà rimanere per almeno un ora ad un'altezza di 2.000 metri al di sopra del punto di partenza. La discesa sarà terminata con un volo librato a motori fermi da 1.500 metri al di sopra del campo d'atterramento. L'atterramento sarà effettuato senza rimetter in moto i motori ed il velivolo dovrà fermarsi ad una distanza minore di 150 metri dal punto fissato dagli esaminatore ufficiali.

b) Prove di abilità. Un volo senza atterramento attorno a due piloni o boe aeree, distanti 500 metri una dall'altra, e costituito da una serie di cinque circuiti in forma di otto, effettuati girando in senso opposto attorno ai due piloni o boe. Questo volo sarà fatto ad un'altezza di non oltre 200 metri sopra il livello del suolo (o dell'acqua), senza mai toccare la terra (o l'acqua). L'atterramento sarà effettuato:

lo fermando definitivamente il motore o i motori al più tardi quando l'aeromobile tocca il suolo (o l'acqua);

2o fermando definitivamente il velivolo a una distanza minore di 50 metri da un punto fissato dal candidato prima di partire.

2. Cognizioni speciali.

Conoscenza dei regolamenti sui fanali e sulle segnalazioni, del codice di circolazione aerea, del regolamento di circolazione aerea sugli aeroporti e nelle loro vicinanze. Conoscenza pratica della legislazione aerea internazionale.

 

B. Patente di pilota di velivolo, valida per i transporti publici.

1. Prove pratiche.

In tutte le prove pratiche il candidato dovrà essere solo a bordo del velivolo.

a) Le prove di altezza, di volo librato e di abilità sono eguali a quelle richieste per la patente di pilota privato. I candidati che hanno già questa patente saranno esonerati dal subire nuovamente queste prove.

b) Prova di durata che consiste in un volo di almeno 300 chilometri sulla terra o sul mare, con ritorno finale al punto di partenza. Il volo sarà fatto sullo stesso velivolo in un limite di 8 ore, compresi due atterramenti obbligatori, oltre quello al punto di partenza, durante i qualli l'apparecchio deve fermarsi, in punti fissati prima dagli esaminatori.

Al momento della partenza il candidato riceverà istruzioni sulla rotta da tenere e sarà munito della carta necessaria. Gli esaminatori decideranno se la rotta è stata seguita correttamente.

c) Volo notturno.

Un volo notturno di 30 minuti di durata all'altezza di almeno 500 metri. Il volo dovrà cominciare almeno due ore dopo il tramonto e finire almeno due ore prima del levar del sole.

2. Esame tecnico.

Dopo aver subito con esito soddisfacente le prove pratiche, candidati saranno sottomessi a un esame sui seguenti argomenti

a) Velivoli.

Nozioni teoriche delle leggi della resistenza dell'aria relative al suo effetto sulle superfici principali, sui piani di coda, sui timoni di direzione e di profondità e sulle eliche; funzioni delle varie parti del velivolo e dei loro comandi.

Montamento dei velivoli e delle loro varie parti.

Prove pratiche di regolazione.

b) Motori.

Nozioni generali sui motori a scoppio e sulle funzioni dei vari organi, nozioni generali sulla costruzione, sul montamento, sull'aggiustaggio e sulle caratteristiche dei motori d'aviazione.

Cause di cattivo funzionamento dei motori, cause di arresto.

Prove pratiche di riparazioni correnti.

c) Cognizioni speciali.

Conoscenza del regolamento sui fanali e segnalazioni, del codice di circolazione aerea in generale, del regolamento di circolazione aerea sugli aeroporti e nelle loro vicinanze. Conoscenza pratica delle condizioni speciali del traffico aereo e della legislazione aerea internazionale.

Lettura delle carte, orientamento, determinazione del punto, meteorologia elementare.

 

NOTE.

Le prove pratiche saranno eseguite entro il periodo massimo di un mese.

Possono essere eseguite in qualsiasi ordine, e ognuna quo essere ripetuta una seconda volta. Vi assisteranno esaminatori debitamente delegati, che transmetteranno i verbali ufficiali alle autorità competenti.

I verbali ufficiali menzioneranno i vari incidenti sopravvenuti, specialmente negli atterramenti. I candidati dovranno presentare agli esaminatori i propri documenti regolari d'identità prima di ogni prova.

In tutte le prove pratiche sarà portato a bordo un barografo, e la cartina firmata dagli esaminatori sarà allegata al loro verbale.

I piloti che hanno il brevetto di pilota militare avranno diritto alla patente di pilota privato, ma per ottenere la patente di pilota di velivolo per trasporti pubblici dovranno subire gli esami tecnici di navigazione di cui alla sezione B, paragrafo 2 (c).

 

II.

PATENTE DI PILOTA DI PALLONE LIBERO (SFERICO).

a) Prove pratiche.

Il candidato deve aver compiuto le seguenti ascensioni:

1. di giorno: tre ascensioni d'istruzione un'ascensione diretta dallo stesso candidato sotto la sorveglianza d'un istruttore;

un'ascensione essendo solo a bordo;

2. di notte: un'ascensione essendo solo a bordo.

Ogni ascensione deve avere la durata di almeno due ore.

b) Esame teorico.

Leggi elementari di aerostatica e di meteorologia.

c) Cognizioni speciali.

Nozioni generali del pallone e dei suoi accessori; gonfiamento; regolazione; condotta d'un'ascensione; precauzioni contro il freddo e ad alta quota.

Conoscenza del regolamento sui fanali e segnalazioni, del codice di circolazione aerea e de regolamento di circolazione aerea sugli aeroporti e nelle loro vicinanze. Conoscenza pratica della legislazione aerea internazionale. Lettura delle carte e orientamento.

 

III.

PATENTE D'UFFICIALE PILOTA DI DIRIGIBILE.

Ogni ufficiale pilota di dirigibile deve aver la patente di pilota di pallone libero (sferico). Vi sono tre classi di ufficiali piloti di dirigibile.

Il titolare della patente di prima classe può comandare qualsiasi dirigibile.

Il titolare della patente di 2a classe può comandare i dirigibili di cubatura inferiore ai 20,000 metri c.

Il titolare della patente dr 3a classe può comandare i dirigibili di cubatura inferiore ai 6.000 metri c.

Tutti gli ufficiali piloti di dirigibili militari o navali hanno diritto alla patente di 3a classe. Tutti gli ufficiali piloti di dirigibili militari o navali che hanno comandato dei dirigibili di cubatura superiore ai 6,000 metri cubi hanno diritto alla patente di la classe.

 

REQUISITI PER LA PATENTE DI 3a CLASSE.

Prove pratiche.

a) Venti ascensioni convalidate (tre delle quali notturne) in dirigibile; ogni ascensione dovrà esse di almeno un'ora. Durante quattro almeno di queste ascensioni il candidato deve avere manovrato il dirigibile egli stesso, sotto la sorveglianza del comandante, compresa la partenza e l'atterramento.

b) Un viaggio di almeno 100 chilometri con itinerario prestabilito, che termini con un atterramento notturno. Un ispettore debitamente autorizzato dovrà essere a bordo.

Esame teorico.

Aerostatica e meteorologia. (densità dei gas, leggi di Mariotte e Gay-Lussac; pressione barometrica, principio di Archimede; compressione dei gas; interpretazione e uso delle carte, delle informazioni e dei diagrammi meteorologici.)

Proprietà fisiche e chimiche dei gas leggeri e dei materiali impiegati nella costruzione dei dirigibili.

Teoria generale dei dirigibili.

Proprietà dinamiche dei corpi in moto nell'aria.

Cognizioni generali.

Nozioni elementari dei motori a scoppio. Nozioni elementari di navigazione; impiego della bussola; determinazione del punto. Gonfiamento; pesata; regolazione; manovra; trasmissioni ed istrumenti.

 

REQUISITI PER LA PATENTE DI 2a CL ASSE.

Prove pratiche.

Ogni candidato alla patente di 2a classe deve avere la patente di 3a classe e deve aver fatto almeno 4 mesi di servizio come ufficiale pilota di 3a classe a bordo di un dirigibile; deve altresì aver compiuto almeno 10 ascensioni come ufficiale pilota di 3a classe su un dirigibile di cubatura superiore ai 6,000 metri cubi, durante le quali avrà manovrato il dirigibile, compresa la partenza e l'atterramento, sotto la sorveglianza del comandante.

Esame teorico.

Nozioni complete degli argomenti indicati nel programma per la patente di 3a classe.

REQUISITI PER LA PATENTE DI 1a CLASSE.

Prove pratiche.

Ogni candidato alla patente di la classe deve avere la patente di 2a classe, e aver fatto almeno 2 mesi di servizio attivo come ufficiale pilota di 2a classe a bordo di un dirigibile, e deve avere compiuto almeno 5 ascensioni come ufficiale di 2a classe, di un dirigibile di cubatura superiore ai 20.000 metri cubi, durante le quali avrà manovrato egli stesso il dirigibile, compresa la partenza e l'atterramento, sotto la sorveglianza del comandante. Ogni ascensione avrà avuto la durata di almeno un ora con un minimo di 15 ore per le cinque ascensioni complessivamente.

Esame teorico.

Lo stesso che è richiesto per la patente di 2a classe.

IV.

PATENTE DI UFFICIALE DI ROTTA.

Gli aeromobili usati per i trasporti pubblici, ché abbiano più di 10 passeggeri a bordo e che debbano compiere voli senza scalo sopra la terra fra due punti distanti più di 500 chilometri l'uno dell'altro, o voli notturni, o voli sul mare fra due punti distanti più di 200 chilometri l'uno dell'altro, devono avere a bordo un ufficiale di rotta, titolare di una patente rilasciatagli in base ad un esame pratico e teorico sui seguenti argomenti

a) Astronomia pratica.

Movimenti veri ed apparenti dei corpi celesti.

Differenti aspetti della sfera celeste. Angolo orario, tempo medio, vero ed astronomico.

Forma e dimensioni della terra. Sfera celeste e carte celesti.

Metodi per determinare la latitudine, la longitudine, l'ora e l'azimut.

b) Navigazione.

Carte terrestri e carte marine; loro lettura.

Bussola; meridiano magnetico; declinazione, inclinazione.

Rotte; determinazione dell'angolo di bussola e sue correzioni.

Compensazione delle bussole (teoriche e pratiche.)

Calcolo dell'azimut.

Navigazione stimata, misura della velocità relativa; deriva; tavole di correzione. Cronometro; variazioni, correzioni e confronti.

Sestanti, loro correzione. Almanacco nautico.

Determinazione del punto a mezzo di osservazioni di azimut e di altezza delle stelle. Navigazione secondo i circoli massimi (Lossodromie).

Strumenti di navigazione aerea.

e) Nozioni generali.

Regolamenti internazionali per la navigazione aerea e maritima.

Legislazione aerea internazionale.

Nozioni pratiche di meteorologia e uso delle carte meteorologiche.

 

V.

CERTIFICATI MEDICI.

Requisiti. medici internazionali di attitudine alla navigazione aerea.

1. Per ottenere una patente o licenza di pilota, ufficiale di rotta, o motorista negli aeromobili impiegati per i trasporti pubblici, ogni candidato dovrà presentarsi alla visita di medici specialmente delegati o autorizzati a questo scopo dall'autorità dello Stato contraente del quale è cittadino.

2. Le visite mediche tanto per la scelta iniziale che per la revisione periodica del personale navigante dovranno constatare i seguenti requisiti di attitudine mentale e fisica:

a) Buoni antecedenti personali e di famiglia, e specialmente l'equilibrio del sistema nervoso. Assenza di ogni difetto mentale, morale o fisico che possa interessare la sicurezza della navigazione aerea.

b) L'età minima per i piloti e per gli ufficiali di rotta adibiti ai trasporti pubblici sarà di diciannove (19) anni.

b) Visita chirurgica generale. - L'aviatore o l'aeronauta non deve soffrire di alcuna ferita, non deve aver subito alcuna operazione né presentare alcuna anormalità, congenita a acqui sita, che possa impedire la manovra efficiente e sicura dell'aeromobile.

d) Visita medica generale. - L'aviatore non deve soffrire di alcuna malattia o infermità che possa renderlo improvvisamente matto alla manovra dell'aeromobile. Deve avere il cuore, i polmoni, i reni ed il sistema nervoso atti a sopportare gli effetti dell'alta quota e del volo prolungato.

e) Esame degli occhi. - L'aviatore deve avere un grado di acutezza visiva compatibile colle necessità delle sue funzioni. Nessun pilota o ufficiale di rotta deve avere più di due (2) diottrie di ipermetropia latente; la coordinazione muscolare deve essere buona e adattata alla rifrazione. Il campo visivo di ciascun occhio e la percezione dei colori devono essere normali.

f) Esame dell'orecchio. - L'orecchio medio deve essere normale. L'aviatore deve avere un grado di acutezza uditiva compatibile colle necessità delle sue funzioni.

g) L'apparato vestibolare deve essere intatto e non ipereccitabile né ipoeccitabile.

h) Esame del naso e della gola. - L'aviatore o l'aeronauta deve aver una permeabilità nasale completa e non deve soffrire di alcuna affezione seria, grave o organica delle vie respiratorie superiori.

3. Ogni Stato contraente stabilirà provvisoriamente i propri metodi di esame fino a che i particolari del regolamento e i requisiti minimi uniformi non siano definitivamente stabiliti in una Conferenza speciale dai rappresentanti medici della Commissione internazionale di navigazione aerea.

4. Il candidato che soddisfi alle condizioni predette riceverà un certificato medico favorevole, che dovrà essere presentato per ottenere la patente.

5. Per accertare la persistenza della sua attitudine alla navigazione aerea, ogni aviatore o aeronauta dovrà essere visitato periodicamente, almeno ogni sei mesi, e il risultato della visita allegato al certificato originale. In caso di malattia o di accidente, l'aviatore a l'aeronauta sarà visitato per constatarne l'attitudine a riprendere il servizio aereo. Le date ed i risultati delle nuove visite saranno iscritti sulle patenti di pilota o di ufficiale di rotta.

6. Nessun aviatore a aeronauta che abbia subito le prove di abilitazione al volo anteriormente alla presente convenzione, e finché si mantenga atto al volo, potrà essere radiato dal personale navigante soltanto perché non soddisfi a tutti i requisiti predetti.

7. Ogni Stato contraente può rendere più severe le condizioni sopra descritte, se lo ritiene opportuno, ma per il traffico internazionale saranno mantenuti questi requisiti minimi.

 

ALLEGATO F.

CARTE AERONAUTICHE INTERNAZIONALI E SEGNALI AL SUOLO.

Le carte aeronautiche internazionali e i segnali al suolo saranno stabiliti secondo le norme generali seguenti.

 

I.

CARTE.

1. Si useranno due tipi di carte aeronautiche, rispettivamente indicati coi nomi di "carte generali" e "carta normale".

2. Le carte generali e la carta normale saranno in massima basate sul sistema adottato dalle Conferenze internazionali ufficiali, tenute a Londra nel 1909 e a Parigi nel 1913 per la "carta mondiale" al milionesimo.

Nota. Estratto delle conclusioni adottate dalle Conferenze di Londra e di Parigi.

I fogli della carta mondiale, scala 1:1,000,000, comprendono ciascuno 6 gradi di longitudine e 4 gradi di latitudine. Il reticolato è formato dai meridiani tracciati di 6 in 6 gradi a partire dal meridiano di Greenwich e dai paralleli di 4 in 4 gradi a partire dall'equatore.

I 60 fusi meridiani di 6 gradi di apertura sono numerati da 1 a 60 a partire dall'antimeridiano di Greenwich, verso l'est.

Al nord e al sud dell'equatore, sino alla latitudine di 880 le 22 zone parallele successive di 4 gradi di larghezza sono indicate colle 22 lettere dell'alfabeto da A a V.

Le due calotte polari, di 2 gradi di raggio, sono indicate colla lettera Z.

Nell'emisfero settentrionale, ogni foglio porta un segno distintivo composto dalla lettera N seguito dalla lettera della zona e dal numero del fuso corrispondenti alla sua posizione. Es: N. K. - 12.

Nell'emisfero meridionale, la lettera S sostituisce la lettera N. Es: S. L. - 28.

3. Le lunghezze, le distanze, le altezze e le profondità saranno espresse in metri, riservando ad ogni paese il diritto di aggiungere le cifre che esprimono tali quantità nei propri sistemi di misura.

4. I colori, i segni convenzionali e le disposizioni prese per la pubblicazione della carta mondiale al milionesimo saranno usati, per quanto è possibile, nelle carte aeronautiche internazionali.

5. Le carte generali saranno disegnate nella proiezione di "Mercatore" nella scala per la quale un rado di longitudine corrisponde a 3 centimetri. Sulle carte generali saranno segnati con linea fine i meridiani e i paralleli di grado in grado; i meridiani e i paralleli che limitano i fogli della carta mondiale al milionesimo saranno rinforzati. La indicazione dei fogli sarà quella usata per la carta al milionesimo.

6. Ogni carta generale (Mercatore) porterà l'intestazione in francese: "Carte générale aéronautique internationale" (vedi tavola I, allegata) e al disotto la traduzione di tale intestazione nella lingua del paese editore della carta. Sarà pure distinta con un nome geografico adatto.

Ogni foglio porterà almeno i seguenti dati principali caratteristiche fisiche del terreno e nomi geografici, stazioni di radiotelegrafia; fari marittimi, con l'altezza portata al livello del mare, colore e caratteri della luce; confini nazionali; zone vietate; principali rotte aeree; linee isocline o di eguale declinazione magnetica; distanza del polo sud; latitudine; nuova e vecchia notazione della longitudine (vedi paragrafo 7), e sul margine i numeri dei fusi e le lettere delle zone della carta del mondo al milionesimo; leggenda dei segni convenzionali in inglese o in francese e nella lingua del paese editore; nome dell'editore; data della pubblicazione e delle edizioni successive.

7. La carta normale sarà fatta nella scala 1:200,000.

Nota. - Per la carta normale aeronautica dei paesi scarsamente abitati, la scala potrà essere, a seconda dei casi, quella di 1:500,000 o di 1:1,000,000.

Oltre alle notazioni abituali di latitudine e di longitudine, i fogli della carta normale aeronautica porteranno, chiuse in rettangoli, le nuove coordinate geodetiche, cioè la distanza angolare dal polo sud, preso come origine e crescente da 00 a 1800, al polo nord, e la nuova longitudine, riferita all'antimeridiano di Greenwich, preso come origine e contata da 00 a 3600 andando verso est.

8. Ogni foglio unitario della carta normale porterà l'intestazione in francese Carte normale aéronautique internationale (vedi tavola II, allegata) e al disotto la sua traduzione nella lingua del paese editore.

Ogni foglio comprenderà un grado di latitudine e un grado di longitudine, e sarà distinto col nome della località più importante riportata sul foglio e colle nuove coordinate (vedi paragrafo 7) dell'angolo sud-ovest del foglio; la distanza polare sarà sempre scritta la prima, e i numeri delle unità di grado delle due coordinate saranno scritti in caratteri più grossi.

Esempi: Il foglio limitato a sud dal parallelo 490 N (corrispondente a 1390 di distanza dal polo sud) e ad occidente dal meridiano 20 E (ossia 1820 della nuova longitudine) sarà numerato 139-182.

Analogamente, il foglio limitato a sud dal parallelo 360 S (corrispondente a 540 di distanza dal polo sud) e ad occidente dal meridiano 70 W (cioè 1730 dall'antimeridiano di Greenwich) sarà numerato 54-173.

9. I fogli della carta normale porteranno, se questi elementi sono noti

a) nell'interno del quadro: il reticolato di 20 in 20 dei meridiani e dei paralleli; le strade divise in due classi secondo il loro grado di visibilità dall'alto; le ferrovie di tutte le specie; le città e i paesi col loro contorno e il tracciato delle strade pubbliche che le traversano; i villaggi in modo analogo se è possibile, altrimenti indicati con un cerchio; caratteristiche principali del sistema idrografico alla superficie; foreste ed altre zone inadatte all atterramento; aeroporti, hangars per i dirigibili, impianti per il gonfiamento dei palloni; stazioni d'atterramento permanenti sulla terra e sull'acqua; segnali aeronautici al suolo; fari terrestri e fanali fissi di navigazione; fari marittimi (altezza, portata al livello del mare, colore e caratteri della luce); stazioni di radiotelegrafia; stazioni meteorologiche; condutture elettriche aeree; oggetti notevoli; confini nazionali colle zone di entrata doganali previste all'allegato H art. 2); zone vietate; rette aeree principali; nomi delle distese più importanti di acqua; città e villaggi importanti; rilievo topografico, con ombre tenui e quote di altezza circondate da un ovale per i punti culminanti; e.:

b) nei margini: il titolo, che comprende il nome della località scelta per individuare il foglio e i numeri di matricola del foglio; scala a margine graduata in minuti; nomi dei fogli adiacenti, latitudine e distanza dal polo Sud, notazioni vecchia e nuova della longitudine (vedi paragrafo 7), scala in chilometri, legenda dei segni convenzionali in inglese o in francese e nella lingua del paese editore della carta; diagramma della declinazione magnetica, cartina indicante i numeri abbreviati del foglio in questione e degli 8 fogli che lo circondano coi confini e i nomi dei paesi parzialmente rappresentati su detti fogli; nome dell'editore e data di pubblicazione.

10. Sulle carte generali e sui fogli della carta normale, i titoli, le notazioni in margine, i diagrammi e le leggende saranno conformi ai modelli allegati (tavola 1 e 2).

11. Le carte aeronautiche generali, i fogli della carta normale, le guide delle zone traversate dalle rotte aeree più importanti stabilite per accordi internazionali avranno la recedenza nella loro preparazione.

Nota. - Per la confusine e gli errori cui possono dar luogo gli ordinari metodi topografici nella preparazione delle carte aeronautiche, si raccomanda vivamente di raccogliere per mezzo di ricognizioni aeree delle zone lungo le rotte internazionali più importanti le informazioni indispensabili circa le caratteristiche che bisognerebbe far comparire sulle carte impiegate dagli aviatori.

 

II.

SISTEMA UNIVERSALE DEGLI SEGNALI AL SUOLO.

1. I segnali aeronautici sistemati al suolo o sui tetti dovranno contenere un riferimento numerico e grafico coi fogli della carta aeronautica normale internazionale.

A questo scopo ogni segnale porterà (vedi schizzi allegati)

a) il numero abbreviato del foglie nel quale trovasi;

b) un mezzo rettangolo, coi lati brevi orientati in direzione nord-sud, aperto verso il nord se il segnale si trova nella metà inferiore, e verso il sud se il segnale si trova nella metà superiore del foglio;

c) un grosso punto indicante la sua posizione approssimativa nella metà settentrionale o meridionale del foglio.

 

 

Le due cifre costituenti il numero abbreviato del foglio devono essere poste ai lati dell'semi rettangolo, al disopra o al disotto, mai all'interno.

Se più segnali sono disposti talmente vicini da poter creare confusione, si potrà, per di stinguerli, sostituire il punto rotondo con un punto a triangolo o a stella.

Si raccomanda che le dimensioni minime dei segnali siano quelle indicate negli schizzi.

2. I segnali aeronautici saranno specialmente stabiliti lungo le rotte aeree internazionali adottate.

Nota. - Le disposizioni ulteriori per l'illuminazione notturna dei segnali aeronautici saranno studiate, in base all'esperienza, dalla Commissione internazionale di navigazione aerea.

 

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